sabato 2 gennaio 2010

Rifornirsi per la cucina indiana ed esotica

Se la drogheria vicino casa non è abbastanza fornita, e se non conoscete negozietti a distanza ragionevole che tengano spezie esotiche (magari, per amor di etica, qualcuno che tenga i prodotti del commercio equo e solidale come AltroMercato), ecco dei consigli per un acquisto decisamente economico e a mano sicura.

Cosa vi posso proporre se non i britannici venditori di eBay?
Ne avevo già parlato nel post su misure e conversioni, che contiene anche consigli pratici su come comprare se non siete già clienti eBay, ed ancora nel post su dove comprare i sari.
Il buono di questi grossi venditori britannici è che comprano direttamente dai Paesi produttori (spesso India) ed hanno un giro tale per cui quello che vendono è sempre fresco, economico e di buona qualità.

Come venditori io mi sono trovata bene con:

Spice Capital
Black Country Bazaar
The Alchemist's Apothecary (la spedizione è cara ma la qualità è superba; tiene un sacco di cose molto particolari, come suggerisce il nome del negozio)
The Spice Cellar (costa un po' di più dei primi due negozi ma tiene anche spezie ed erbe biologiche)

Questi venditori tengono una grande varietà di spezie, erbe secche e miscele di spezie (masala/curry) già pronte. Trovate, oltre alle spezie più usate nella cucina indiana ed internazionale, anche i vasetti di pasta di tamarindo, le buste di amchoor, ed una varietà di ulteriori erbe, spezie e prodotti particolari che magari vorrete provare - tanto, per quello che costano...

Non tutti i venditori, ovviamente, hanno esattamente gli stessi prodotti, anche se molti sono in comune. Se un particolare ingrediente non c'è il giorno che lo cercate, attendete e riprovate qualche giorno dopo.

Sconsiglio categoricamente le miscele pronte, con tutto il rispetto delle migliaia di persone che vi ricorrono, perchè solitamente ci finiscono dentro aromatizzanti e chimica varia che a mio avviso danno un sapore artificiale. Andate tranquilli col garam masala, almeno quello lo tengono "puro".

Una nota: per le foglie di curry, cercate "curry leaves" e non "cassia" perchè sotto "cassia" di solito vendono la corteccia di cassia che è tutt'altra cosa.

I golosi pickles, si sa, è più facile comprarli che farli in casa.
Alcuni negozi eBay tedeschi tengono pickles (ed altri alimentari indiani ed esotici), ottimi, ma la spedizione è cara, a causa del peso e del fatto che le poste tedesche sono più care di quelle inglesi.
Ad esempio, a me conviene andare a comprare una vaschetta di pickle al ristorante indiano in città, piuttosto che farmene venire un vasetto dalla Germania.

Comunque, ecco i venditori:
Asia Markt 105 (spedizione molto cara, ma è un costo unico per un pacco che può tenere diversi chili: più comprate, più ammortizzate le spese di spedizione)
Mothi Mahal India Store (cercate nell'elenco di sinistra Indische Lebensmittel, cioè alimentari, e in quel gruppo, Eingelegtes, cioè conserve)

Anche altri venditori a volte tengono pickle ed altri prodotti indiani; nella pagina principale di eBay lanciate una ricerca del prodotto che cercate (ad esempio "mango pickle") e filtrate i risultati su "unione europea"- non solo per i costi, ma perchè la dogana italiana blocca cosmetici ed alimentari che vengono da fuori comunità europea.

3 commenti:

  1. io acquisto persino il basmati su ebay, perché da tempo mi chiedevo come mai il basmati in india era merviglioso (lal qila il mio marchio preferito!) e qui, a discapito dei costi oltraggiosi, si spappolava dopo 2 minuti di cottura?? Ho scoperto che chi importa (un po' come la storia dell'henné) per gli stranieri che non conoscono il vero basmati, 'taglia' il riso con riso di scarsa qualità. La mia marca preferita (siccome non si trova lal qila su ebay) è il tilda, provatelo è meraviglioso, non guarderete mai più il basmati venduto in italia!!

    RispondiElimina
  2. a proposito, se dovesse capitare, per amortizzare i costi io sarei interessata ad un ordine collettivo di riso basmati per il futuro, se qualcuno fosse interessato..

    RispondiElimina
  3. grazie del contributo! ci sto facendo un pensierino! :-)

    RispondiElimina