domenica 30 maggio 2010

Come fare presentazioni PowerPoint di qualità: la psicologia di PowerPoint

Questo post è per chi usa PowerPoint - insegnanti, studenti, dirigenti etc - e desidera farlo meglio.

Il problema è che la maggior parte delle persone utilizza male PPT, che è sfortunatamente un programma che si presta molto a questo genere di cattivi utilizzi.

Esistono una serie di regole, basate sui principi che regolano l'elaborazione dell'informazione da parte della mente umana, che vi permettono di fare presentazioni più efficaci.

Queste regole sono esposte in maniera riassuntiva, ma molto chiara e godibile, da Victor Chen in una presentazione che potete scaricare qui.
Visualizzatela in modalità "presentazione" così vi potete vedere gli effetti di tranzisione, che sono parte integrante della lezione.

Un'altra lezione (sempre in formato PPT) molto interessante sulla composizione ottimale di presentazioni PowerPoint e sugli errori da evitare è quella di Joe LaMontagne qui - noterete che i principi di base sono ripresi da Chen.

Il tutto è in inglese ma le presentazioni sono chiare e danno esempi visivi di quello di cui parlano - in ogni caso, resto a disposizione per eventuali necessità di traduzione.


La psicologia di PowerPoint

Molto è stato scritto su PowerPoint, programma inviso ai cognitivisti ed a chi ha effettivamente qualcosa da dire e non solo fumo da vendere.

PowerPoint nasce come strumento per il mondo degli affari e non per quello dell'istruzione. 
In altre parole, questo programma era stato creato per per impressionare e stupire il cliente/target con effetti speciali, transizioni, sfondi, suoni e colori, oscurare o "confondere le acque" riguardo ai punti più deboli o a certi fatti che non si desiderava sottolineare - e chiudere la vendita. 
Un altro utilizzo di destinazione di PPT era aiutare chi non aveva dati consistenti, o non aveva gran che da dire, o non aveva buone notizie, o non aveva doti oratorie, a fare comunque bella figura in azienda - facendo contento il proprio capo o la commissione o il consiglio d'amministrazione.

PPT è stato progettato per fare esattamente questo, ed ha una struttura tale (soprattutto se usate il wizard) che vi conduce facilmente a fare presentazioni qualitativamente scadenti per quanto graficamente impressionanti (tanto fumo e poco arrosto) persino quando effettivamente avete qualcosa di valido e consistente da dire.

Se desiderate saperne di più, ed usare PowerPoint con maggior efficacia, cognizione di causa e rispetto per il vostro pubblico, il web è pieno di risorse:

Vi consiglio di iniziare dal grande Tufte con l'articolo "The cognitive style of PowerPoint" (l'università statale della Louisiana ha generosamente, o incautamente, messo la scansione dell'articolo online - grazie, non costa poco comprarlo!)

Un riassunto dell'articolo, in formato presentazione PPT, è qui.

Joe LaMontagne ha una pagina con una serie di link di risorse sull'argomento.

Grazie a tutti quelli che contribuiranno ad una comunicazione più efficace e di migliore qualità seguendo questi studi.

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