Funziona alla grande come "comfort food", per le serate di pioggia... interiori o letterali.
Ingredienti per 4-6 porzioni:
1 litro di latte intero bio
50 g di riso Basmati (equo e solidale!)*
50 g di zucchero di canna (indicativo - adeguare al proprio gusto)
i semi di 3-4 baccelli di cardamomo, pestati al momento
una noce di burro
un mini-pizzico di sale
Non indispensabili ma caldamente consigliati:
un cucchiaio di pistacchi sbucciati e affettati/tritati
un cucchiaio di mandorle pelate affettate/tritate
più eventualmente un pizzico di entrambi per la decorazione
Facoltativi:
un cucchiaio di uvetta passa
una spruzzata di cannella O un pizzico di zafferano
*Potete sostituire con qualsiasi riso a grana lunga, ma l'aroma del Basmati è distintivo e funzionale alla ricetta. Ho provato a fare il kheer col Basmati integrale invece che bianco e viene altrettanto buono.
Ogni tanto mi cucino una versione "povera" con solo cardamomo e cannella ed è delizioso; la versione più tradizionale vede cardamomo, mandorle, pistacchi e zafferano.
Procedura:
- Lavate bene il riso in un colino
- In un'antiaderente (senza Teflon) fate tostare il riso col burro per 2'
- Aggiungete il latte, un mini-pizzico di sale e fare scaldare fino a far sobbollire. Mantenete sempre un fuoco moderato così che il latte non fuoriesca bollendo
- Fate cuocere, mescolando ogni 5 minuti, finchè il riso sarà molto morbido ed il latte ridotto circa della metà. La pellicina che si forma via via, va semplicemente rimescolata col resto, è buona - e parla una schizzinosa. Portatevi un libro o cucinate qualcos'altro nel frattempo, il latte ci metterà un bel po' ad asciugarsi
- Aggiungete lo zucchero, il cardamomo ed il resto che avete scelto tra le aggiunte possibili, e fate andare altri 5 minuti, mescolando
- Spegnete il fuoco e lasciate riposare qualche minuto; vedrete che il kheer si addensa ulteriormente
- Servite caldo, oppure fresco di frigorifero (sarà più sodo)
- Potete decorare con un pizzico di quello che avete messo come ingredienti (mandorle/pistacchi/cannella/qualche pistillo di zafferano...)
grazie ad apechan arrivo fin qui e sento un odor buono e fragrante e antico!
RispondiEliminami guardo attorno ma è tutto un giardino fiorito dove aleggia lo spirito e davvero nel rispetto del corpo che è tempio che custodisce la nostra controparte spirituale..
la fascinazione dell'India è immensa e inesplorata nella sua fantasmagorica ricchezza, ed è potente e misteriosa come l'inconscio, che bello qui guarderò pian piano tutto e indossero un sari per sentire agio e familiarità,
intanto un gentile saluto!
Grazie Papavero di Campo! Ricambio il saluto con un inchino!
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